martedì 20 agosto 2019

Riutilizzare i barattoli di vetro

Si parla spesso di riciclo creativo, ma a volte vengono prodotti oggetti inutili oppure vengono applicate tecniche poco ecologiche (per esempio bruciando la plastica), quindi credo che si perda un po' l'ideale ambientalista che dovrebbe esserci alla base. In questo progetto l'unico materiale di consumo inquinante è quello che ho utilizzato per l'etichetta: l'impatto non è completamente zero, ma la mia idea è di ottenere dei contenitori da riutilizzare e riempire con prodotti sfusi quindi penso che lo spreco verrà ammortizzato. Fatemi sapere la vostra opinione!
Ho sempre amato riutilizzare i barattoli di vetro per riporre pietanze sfuse e materiali per i miei lavori di fai da te, ma questa volta ho pensato di spingermi un po' più in là: sono arrivata a mettere i vasi di vetro anche in bagno! In estate soffro di eritemi e devo lavarmi spesso con l'amido di riso, quindi ho preparato un contenitore adatto a riporlo sul lato della vasca da bagno. L'etichetta è stata plastificata proprio per resistere all'umidità.

Il materiale principale è un grande vaso di vetro che aveva contenuto qualche alimento, in questo caso uno yogurt. Per prima cosa occorre lavarlo e farlo asciugare molto bene.
Per staccare le etichette non ho voluto sprecare troppa acqua e ho trovato un sistema più efficace: la gomma per cancellare. Essendo una disegnatrice ho una grande scorta di gomme e quelle meno belle le conservo per questo scopo. Basta passare la gomma sui residui di carta e colla e questi si toglieranno con facilità.
A questo punto ho realizzato un'etichetta che potesse sopportare l'umidità del bagno senza rovinarsi subito. Mi sono procurata della carta adesiva e della plastica adesiva trasparente, poi ho utilizzato i miei amati timbri e una fustella per stondare gli angoli (ovviamente anche una scritta a penna e un ritaglio a mano saranno adatti allo scopo, il gusto è personale).
Ho scritto il nome del prodotto (nel mio caso il già citato "amido di riso") e ho decorato l'etichetta. Per proteggerla ho applicato la plastica adesiva trasparente.
Questo materiale può essere acquistato nei colorifici anche in quantità molto esigue, quindi senza spreco e a un prezzo molto contenuto. Inoltre è bello entrare in un colorificio e osservare quello che acquistano le altre persone!
Dopo aver fatto aderire bene la plastica senza formare bolle, ho rifinito gli angoli e l'etichetta era così pronta per essere applicata al barattolo.
Partendo da questo progetto piuttosto basilare proverò a realizzare altri contenitori, vi terrò aggiornati! Dobbiamo muoverci verso un futuro senza plastica e spero che sia uno stimolo per tutti a trovare soluzioni alternative. Per esempio anche in alcune catene di supermercati biologici accettano di riempire direttamente i tuoi barattoli o sacchetti e non è obbligatorio utilizzare quelli in plastica che sono messi a disposizione della clientela.
Il barattolo fa la sua bella figura nell'angolo della mia vasca da bagno. Il prossimo passo sarà eliminare le spugne sintetiche, quando quella in foto sarà del tutto rotta cercherò di acquistare una "luffa" che è quella con l'impatto minore in assoluto. Voi la utilizzate?