Come per il progetto di Pasqua, ancora oggi per i miei progetti cerco di farmi ispirare dagli oggetti di uso quotidiano. Complice il fatto che continuo a lavorare da casa e che le lezioni e gli esami in università continuano con modalità a distanza, le idee non nascono più guardando un negozio o studiando una situazione bensì osservando in modo diverso le cose più banali che mi circondano.
L'oggetto delle mie più recenti riflessioni è uno dei più semplici e banali ovvero un vasetto di vetro con il coperchio di metallo. Un oggetto neutro, una pagina bianca. Ne utilizzo a decine in cucina, per riporre i legumi, le spezie, il riso e il sale, ma ho voluto trovare nuove collocazioni.
Senza discostarmi troppo dal suo scopo originario di "contenitore", ne ho riempito alcuni con i bottoni: ho l'abitudine di ordinarli per tonalità di colore, quindi sul tappo ho applicato con la colla a caldo un bottone d'esempio in modo da non dover obbligatoriamente leggere l'etichetta per capire il contenuto del vasetto. Ho usato la colla a caldo trasparente perché se in futuro avrò bisogno proprio di quel bottone quasi sicuramente potrò staccarlo senza averlo rovinato.
Per il secondo utilizzo sono uscita dalla comfort zone e ho pensato a qualcosa di completamente diverso: una bomboniera! Dopo averlo riempito di confetti ho messo sul coperchio del tulle bianco e l'ho fissato con un giro di spago. L'idea in più mi è venuta osservando alcuni cucchiaini da caffè: perché non aggiungere un cucchiaino vintage, magari in argento, come piccolo regalo? Quando vado a Parigi rimango sempre incantata dai vasetti di Crème de Salidou che spesso sono accompagnati proprio da un cucchiaino.