venerdì 16 maggio 2014

Hama beads: nerd DIY

Questa volta voglio raccontarvi un DIY adatto sia ai piccoli sia ai grandi, ma perfetto per i nerd. Non scherzo!
Avete mai sentito parlare di hama beads? Si tratta di piccoli cilindretti di materiale plastico, simili a perline, venduti anche all’Ikea con il nome di Pyssla. Ma non è il loro utilizzo come perline ad interessarmi, bensì la loro proprietà di fondersi tra loro se riscaldati: esistono infatti delle basi con diverse forme caratterizzate dalla presenza di piccole sporgenze regolari su tutta la superficie.
Con un po’ di delicatezza (e molta calma) si possono posizionare queste “perline”, una su ogni sporgenza della base, e comporre un disegno. L’immagine così ottenuta può essere fissata poggiandovi sopra un foglietto di carta (in dotazione con le basi) e passandovi sopra il ferro da stiro caldo.
È importante scaldare tutto in modo uniforme, sciogliendo gli hama beads abbastanza da legarli tra loro ma non troppo altrimenti il risultato avrà l’aspetto di una frittella.
Una volta raffreddato (bastano pochi istanti) il lavoro può essere separato dalla carta e dalla base e utilizzato come meglio si crede (gioielli dall'aria pop, sottobicchieri, portachiavi).
Il motivo per cui ritengo questo materiale perfetto per i nerd è che i tondini che compongono il disegno ricordano i pixel dei videogiochi cult e infatti è molto semplice riprodurre questi soggetti. Ho recuperato il libretto del mitico Super Mario per il NES e ho preso spunto da questo per la realizzazione di alcuni gadget.
Per il compleanno di un amico (lo potete ammirare qui sotto in una delle sue foto migliori, ma lo avrete probabilmente visto anche nel video del tutorial fake del 1 aprile) ho invece riprodotto i funghi in una versione più moderna realizzando quattro sottobicchieri.
Se avete pazienza potrete ottenere tantissimi gadget 8 bit che faranno felici i nati nei trashissimi anni ’80. Buon divertimento!

martedì 6 maggio 2014

#ALLATTACCO con Coccoina e Zenith

Ci sono prodotti che hanno scandito la mia vita di piccola creativa ai quali sono particolarmente legata, quindi ricevere un invito da uno di questi brand per prendere parte a un loro progetto (in un momento della mia vita in cui questa passione si sta trasformando in lavoro) non può che rendermi felice come una bambina. Una bambina con le mani impiastricciate di colla, per la precisione!
Di cosa vi sto per parlare? Del meraviglioso mondo Coccoina e Zenith e della loro iniziativa #allattacco!

I miei primi ricordi di fai da te sono legati a loro: Coccoina, nel bellissimo vasetto con il pennellino e l’irresistibile profumo di mandorla, è stata la prima colla con cui mi sono cimentata quando frequentavo ancora l’asilo mentre la cucitrice da tavolo Zenith è stata la prima che sono riuscita ad adoperare da sola in quanto non era necessaria una grande forza nelle mani (in pratica posizionavo i fogli sotto il braccino e mi ci buttavo con tutto il mio peso).
Non sono di parte nel dire che amo i loro prodotti!
Non riesco a pensare alla mia infanzia senza associarla a un grande desiderio di creatività quindi la scoperta di ogni strumento è stata una tappa importante della mia crescita. Ringrazio i miei genitori per avermi assistita nei primi tentativi e aver messo a mia disposizione quasi ogni attrezzo presente in casa perché mi sono sempre divertita moltissimo nel costruire qualcosa da sola.
Uno dei miei tipici giochi era la “bambola” di carta: non la classica bambolina con fattezze aggraziate alle quali solitamente le bambine cambiavano i vestiti (quelli con le linguette da piegare sul retro per intenderci) ma delle grandi e goffe fantocce di mia invenzione, amiche immaginarie con la testa quadrata ottenuta ripiegando varie volte la carta e alla quale attaccavo proprio con la cucitrice il corpo, le braccia e le gambe sulle quali disegnavo i vestiti e incollavo varie decorazioni. In particolar modo mi piaceva dotarle di orologio!

Da qui è partita la mia idea per questa sfida: ho pensato di realizzare delle bamboline più piccole e graziose, con le fattezze di fatine, sfruttando i diversi tipi di colla messi a disposizione per unire tra loro i materiali più svariati e utilizzando la cucitrice laddove la colla non dovesse risultare adatta. Così eccomi a giocare con ritagli di carta, cartone e cartoncino, fondi per dolci, carta da parati, nastri e chissà quali altri materiali si uniranno nel corso della lavorazione.
Quelle che vi ho mostrato sono poche immagini in anteprima, ma il risultato e tutte le spiegazioni verranno pubblicati venerdì nella rubrica DIY di Paper Project. A presto!

EDIT
Paper Project ha chiuso i battenti, quindi le immagini che avevo pubblicato su quelle pagine sono sparite dal web. Per questa ragione ho deciso di riproporle qui in una carrellata di colori...