martedì 27 novembre 2018

GLUEY la nuova penna incollatrice di Bosch

Avete presente i divertenti lavoretti che si possono realizzare con la colla a caldo? Idee splendide che si trasformano in tragedia quando ci si trova a litigare con il cavo di alimentazione e con la forma poco pratica della pistola... ecco, dimenticatevene! Bosch ha inventato una penna incollatrice cordless, rivoluzionaria in quanto è super maneggevole. Il suo nome è Gluey! L'ho presentata lo scorso weekend in alcuni punti vendita Leroy Merlin e ho pensato di parlarne anche qui per chi non è potuto passare a trovarmi.
Viene alimentata con due pile stilo ricaricabili che vengono collocate nella parte posteriore. Finalmente non ci sono più fili che possano bloccare la nostra creatività!
La forma permette di impugnare questo attrezzo esattamente come se fosse una penna e con la stessa precisione di una penna può essere utilizzata per decorare e comporre delle scritte. Io mi sono divertita con i mini-stick di colore nero e ho decorato delle piccole tele scrivendo alcune parole, ma potete dilettarvi anche con testi più lunghi: una dedica o il ritornello di una canzone sono solo alcune delle idee che potete trasformare in quadro.
Nonostante sia una penna incollatrice è perfetta anche per le decorazioni. Grazie ai mini-stick da 20 mm è possibile evitare gli sprechi e cambiare colore molto facilmente: non è più necessario aspettare che il lungo stick di colla si esaurisca per cambiare colore. Sono disponibili trasparenti (per incollare e vetrificare immagini disegnate o stampate), colorati (brillanti e corposi) e glitter (veramente ricchi e "luccicosi", non come quelli delle di altre marche che avevo provato).
I materiali che possono essere incollati e decorati sono carta, tessuto, plastica, cartone, legno, pietra, vetro, pelle... e in generale tutte le superfici sulle quali avete mai usato la colla a caldo!
Un utilizzo che mi è stato suggerito dalle altre ragazze che hanno organizzato le presentazioni è associato agli stampi in silicone per la cucina: versando la colla al loro interno è possibile ricavare delle sagome perfette in tutti i colori che si desidera, anche miscelandone più tra loro.
Io ho incollato le formine e le lettere così ottenute al centro di alcune piccole mollette di legno e le ho utilizzate per decorare i pacchi regalo. Potete trovare alcuni esempi di queste decorazioni nell'esposizione di Leroy Merlin Assago, per chi è distante pubblico una fotografia!
Infine si presta ai lavori dell'ultimo momento perché raggiunge la giusta temperatura in un minuto e la colla si asciuga in pochi secondi (oppure pochi minuti nel caso delle colature negli stampi in quanto hanno uno spessore maggiore).
In dotazione con la penna ci sono 20 mini stick assortiti, 2 batterie AA ricaricabili da 2100 mAh e un caricatore USB. Siete ancora in tempo per chiederla a Babbo Natale!

martedì 23 ottobre 2018

I miei tutorial dedicati ad Halloween su Paper Project

Ho sempre amato i travestimenti, negli anni scorsi mi sono divertita molto in compagnia degli amici in occasione di serate a tema ed eventi di GDR. Anche adesso che non ho più tempo per dedicarmi a questi passatempi, mi piace riguardare la cartella di foto dove mostro i miei piccoli trasformismi. Halloween era sicuramente una delle occasioni più attese.

Quest'anno non avrò occasione per festeggiare e non ho avuto il tempo per dedicarmi a un costume nuovo, ma ho pensato di raccogliere qui i link ai miei precedenti tutorial pubblicati sul magazine Paper Project.


TRUCCO
Nel post del 17 Ott 2013 spiego come ottenere un make up di effetto utilizzando gli Aquacolor. Conoscete questi prodotti? Sono veramente semplici da usare, però consiglio di fare qualche prova per prendere dimestichezza con la loro consistenza. Leggetelo se volete approfondire l'argomento.

TRAVESTIMENTO
L'anno successivo ho dedicato la mia pubblicazione alla realizzazione di un paio di orecchie animalesche. Un accessorio veramente veloce da realizzare e poco impegnativo, adatto a chi si fa spaventare dai travestimenti completi. Nel link trovate la spiegazione passo passo insieme a tante foto.

INVITO
L'ultima pubblicazione invece l'avevo dedicata a un lavoretto con la carta, il materiale più bello e versatile che ci sia. In questo post spiego come ottenere un effetto tridimensionale molto particolare aggiungendo qualche cucitura e due bottoni di recupero, per realizzare un invito fai da te.

Spero che questi spunti possano esservi utili per festeggiare e divertirvi, ogni occasione è buona. Se ci aggiungete un po' di creatività, ancora meglio.

martedì 25 settembre 2018

Welcome to the jungle!

Anche quest’anno è arrivato settembre e ha portato con sé un nuovo inizio frenetico.
Questo mese per me è sempre stato il vero inizio di tutte le cose: a gennaio non si ha il tempo per fermarsi e fare i conti con noi stessi, invece settembre lo impone. Le settimane necessitano una nuova programmazione, in particolare per chi studia. Le strade ricominciano ad essere affollate, così come l'agenda.
Ho dato il benvenuto a questo mese sulle pagine del mio taccuino, in una fusione di colori tra estate e autunno.

Ecco le mie nuove sfide:

UNIVERSITÀ (sfida n°1)
Questo capitolo è quello che più di tutti ha richiesto una nuova e seria pianificazione.
Il primo anno si è concluso con 5 esami superati sui 7 suggeriti dal piano di studi, sicuramente un risultato più che dignitoso per una persona che lavora e che deve cercare di occuparsi di una casa… però non sono completamente soddisfatta. Probabilmente quello che non riesco a mandare giù è non aver superato l’esame di Storia del teatro e dello spettacolo, argomento sul quale mi ritenevo già ferrata e che probabilmente ho sottovalutato. Non dovrò ripetere questo errore.
Quindi mi ritrovo con mille foglietti volanti da convertire in un più affidabile file Excel con il quale sono convinta che riuscirò a incastrare gli impegni.
Mi aspettano corsi nuovi relativi a materie mai affrontate, ma farò il possibile affinché la mia organizzazione mi salvi dal caos.

SPORT (sfida n°2)
Non sono mai stata una persona sportiva, ma ci sono stati anni in cui mi sono dedicata alla danza e allo yoga in modo costante 3 volte alla settimana (completando con stage saltuari nel fine settimana). La cosa più incredibile è che mi sentivo decisamente meno stanca di adesso! Non voglio pensare che sia l’età che avanza, quindi credo che sia il caso di riappropriarmi di un po’ di tempo per sfogare lo stress, fosse anche solo una volta al mese. Questa mi sembra la sfida più difficile, ma il primo passo è scacciare questi pensieri scoraggianti! Ready?!

ABBIGLIAMENTO (sfida n°3)
Quanti bei vestiti custodisco nel mio armadio? Allora mi spiegate perché finisco per usare sempre gli stessi?
Diciamo che ho sempre pensato che i vestiti belli dovessero essere conservati per le occasioni speciali, però mi è capitato di ritrovare capi rovinati che non sono mai usciti dall’armadio (avete presente gli elastici cotti e l’ecopelle polverizzata?) e ho capito che non è un modo sano di affrontare le mie giornate. Va bene la praticità, indispensabile per reggere i miei ritmi, però ogni tanto dovrei gratificarmi indossando qualcosa di più bello. Ci proviamo?

TRUCCO (sfida n°4)
Che io abbia deciso da molto tempo di smettere di pettinarmi e noto: la vita è troppo breve per perdere tempo con un pettine. Però ho notato che un po’ di trucco sugli occhi rende il mio sguardo meno triste (non perché normalmente io lo sia, ma perché il taglio dei miei occhi trasmette sempre questa impressione), quindi ho deciso di dedicare qualche minuto al make-up e vedere che effetto mi fa. Tentennerò su questa decisione ogni sera quando dovrò struccarmi, ma so che sarebbe una buona routine. Proviamo a mantenere anche questo impegno!

Voi siete pronti per le vostre sfide?

martedì 24 luglio 2018

Una mappa del tesoro come biglietto di auguri

È già capitato che su queste pagine virtuali raccontassi di regali e sapete quanta importanza attribuisca alla soglia dei 30 anni. Ebbene, tra le mie amicizie ci sono ancora personcine giovani che li stanno compiendo! Questo post è dedicato a un regalo pensato per questa tappa così speciale.
Tappa: non è una parola casuale! Quanta strada bisogna percorrere per raggiungere questa soglia? Se poi la persona che compie gli anni è appassionata di pirati, la metafora acquisisce subito una nuova luce...

LA MAPPA DEL TESORO
Da bambini abbiamo fantasticato quasi tutti su una mappa del tesoro, di quelle con il percorso tratteggiato e uno scrigno alla fine. Mi sono ispirata a una di queste.
Ho deciso di riempire uno scrigno (di cartone stampato legno) con tanti piccoli regali significativi e a ognuno di questi ho legato una tag con un numero e sul retro della mappa ho riportato la spiegazione corrispondente.
Un po' biglietto di auguri, un po' lettera motivazionale. Perché diciamocelo, chi non è stato un po' spaventato in questo momento della sua vita? Ma da qui inizia una fase bellissima!

martedì 26 giugno 2018

I segnaposto per il matrimonio (e altre storie)

Quando il matrimonio è quello di una grande amica non c'è solo l'emozione, ma anche un grande desiderio di mettersi in prima linea con i preparativi. Quindi ho dato il mio piccolo contributo partecipando alla realizzazione del tableau e ho inventato i segnaposto.
Dopo mesi di lavoro, finalmente posso mostrarlo a tutti... non vedevo l'ora!

IL TABLEAU DE MARIAGE
Per quanto riguarda il tableau si può dire che sia stato un vero e proprio lavoro di squadra!
Abbiamo creato un piccolo gruppo di donne: io, la sposa, la sua mamma e la sua testimone. Ci siamo trovate un pomeriggio per scambiare idee e proposte, abbiamo messo insieme i materiali. La sposa ha fornito una bobina di pellicola (il tema era quello della fotografia), la mamma una cornice (verniciata da lei), io mi sono armata di fustelle e fermacampioni. Quanto amo questi piccoli accessori da ufficio? Fin da bambina li ho utilizzati per realizzare giochi e disegni in movimento, infatti li propongo spesso anche durante i miei laboratori, ma possono assumere anche un aspetto serio ed elegante grazie alla loro patina brunita (in commercio si trovano anche in molti altri colori) e simulare dei rivetti o delle piccole borchie quando si ha a che fare con materiali leggeri. Sì, li amo!
Il risultato potete ammirarlo in questa fotografia, reso ancora più speciale dall'allestimento del wedding planner.

I SEGNAPOSTO
Questi sono stati una mia totale invenzione e sono veramente felice che abbiano entusiasmato tutti! Avevo già decorato in passato alcune mollette utilizzando i timbri (potete trovare qualche prova su Instagram), ma questa volta ho deciso di sfruttare le proporzioni delle mollette per inserire diverse informazioni: oltre al nome dell'invitato stampato su un lato, sull'altro ho collocato le iniziali degli sposi e la data dell'evento.
Avevo immaginato queste mollette come un ulteriore piccolo ricordo da portare a casa (oltre alla bomboniera), ma gli invitati hanno saputo stupirmi utilizzandole anche per presentarsi agli altri partecipanti appuntandole alla cravatta o alla scollatura dell'abito!
Qui vi mostro la mise en place, opera anche in questo caso del wedding planner.
Ho lavorato per moltissimo tempo a questa preparazione, tra le prove e la ricerca delle soluzioni migliori grazie anche al gusto e ai suggerimenti delle altre donne del team. Vedere tutto pronto è stato veramente emozionante.
Vi lascio con una foto scattata durante la realizzazione delle mollette segnaposto, perché anche se avevo dovuto sacrificare qualche molletta e il lavoro non era ancora completo (ne mancavano ancora una trentina), è stato il momento in cui ho capito che il mio impegno stava dando i suoi frutti ;)
Tantissimi auguri amici, vi auguro una grande felicità ♥️ 

martedì 29 maggio 2018

Un laboratorio insieme alla mia mamma

Il fai da te è uno dei miei grandi amori, quindi come tutto ciò che si ama nasce spontaneo il desiderio di condividerlo con gli amici e con la propria famiglia. Purtroppo di solito non riesco così facilmente a coinvolgere le persone che mi circondano in questa mia passione!
Questa volta ce l'ho fatta :D

le nostre postazioni affiancate

ISCRIVERSI A UN WORKSHOP
Milano e la sua provincia offrono tantissime possibilità per gli appassionati di DIY, sia dedicate ai più esperti sia pensate per chi non ha alcuna dimestichezza con questo mondo. Per i principianti, i corsi gratuiti sono un approccio più soft che sicuramente vi consiglio.
La società Leroy Merlin organizza spesso corsi e dimostrazioni nei loro punti vendita e ho scelto uno di questi per coinvolgere la mia mamma: la lavagnetta nella sua cucina si era ormai rovinata, perché non realizzarne una nuova con le nostre mani? La mia proposta l'ha incuriosita e sono riuscita a farla iscrivere insieme a me!

LAVAGNA COUNTRY FAI DA TE
Il progetto proposto in negozio ci è piaciuto molto. Seguendo i passaggi della dispensa fornita e le istruzioni dell'esperta del reparto vernici, in un paio d'ore abbiamo realizzato la nostra lavagna personale!
La vernice effetto lavagna ha conquistato, fin dalla prima volta che l'ho adoperata, un posto di rilievo nel mio podio dei materiali più stimolanti. In questa occasione l'abbiamo utilizzata insieme ai colori della gamma Fleur paint, anch'essi di facile utilizzo poiché non devono essere diluiti.

Nella foto che apre il post potete vedere la mia lavagna (a sinistra) e quella realizzata dalla mia mamma che era alla sua prima esperienza. Impossibile non essere soddisfatti della nostra mattinata insieme! Due galline sono meglio di una ;)

sabato 12 maggio 2018

Biglietto last minute per la mamma

Sono lontani i tempi in cui la scuola ci faceva realizzare il "lavoretto" per la festa della mamma e così, nonostante le mille sollecitazioni commerciali che ci circondano, capita di dimenticarcene. Ma la mamma è sempre la mamma e adora ricevere i nostri auguri. Quindi vi mostro il mio biglietto last minute, realizzato con l'aiuto provvidenziale della Big Shot (è possibile usare qualsiasi tipo di fustelle oppure ritagliare a mano le sagome, solo che richiederà qualche minuto in più).
Ovviamente può essere spunto per altri mille biglietti destinati ad altrettante circostanze!

MATERIALI
Cartoncini di diversi colori, possibilmente quelli che piacciono alla vostra mamma. Possono anche essere di recupero, il cuore color avorio l'ho ottenuto riciclando un pezzo della confezione della colomba pasquale!
Fustelle a forma di cuore oppure forbici/taglierino e piano da taglio.

PROCEDIMENTO
Il primo passo è ritagliare due cuori di colori diversi in diverse misure per poterli sovrapporre.
Nel centro del cuore più piccolo ho ricavato un foro sempre con la stessa forma, ma in dimensione ridotta. A questo scopo sono molto utili le fustelle con la stessa sagoma in scala di misura.
Per queste operazioni mi sono messa sul terrazzo, ecco la ragione di queste foto sovraesposte... ma volete mettere il piacere di lavorare all'aria aperta?

Ho incollato i cuori al centro del biglietto (come dico sempre durante i miei corsi, è buona abitudine preparare un po' di cartoncini piegati a metà quando si ha un po' di tempo, per poi averli a disposizione nei momenti di emergenza!) e scritto gli auguri al suo interno.

La mia mamma ama i cuori, infatti già in passato avevo pubblicato un tutorial con questa forma: se siete appassionate delle paste modellabili, questo progetto fa per voi!

Auguri a tutte le mamme ♥

martedì 24 aprile 2018

I murales di Valencia

Come avevo promesso, eccomi qui per parlarvi della città di Valencia.
Quello che mi ha colpito maggiormente è stata la street art, che rapisce lo sguardo mentre si passeggia per la città vecchia come in un museo a cielo aperto.

I MURALES
Mentre camminavamo per raggiungere il nostro appartamento, altra meraviglia di cui vi parlerò più avanti, abbiamo visto i primi capolavori...
Una di queste opere è firmata da Blu, artista italiano che stimo molto. Mi piacciono sia la sua estetica sia i temi da lui trattati. Tra l'altro ho scoperto solo al mio rientro che si trattasse di un suo lavoro, dopo che con le amiche avevo commentato questa parete con grande entusiasmo.

Altri elementi ricorrenti sono i coniglietti rosa di Barbi e le opere di Lenita Lempika, che strappano un sorriso ad ogni passante.
A volte ci si trova davanti a un racconto ad episodi, di cui non vedi l'ora di scoprire il seguito...
Non vorreste far parte anche voi della bizzarra banda di animali in fila indiana? Di sicuro stanno per partecipare a una festa esilarante!
Il mio colpo di fulmine però sono stati i lavori di David de Limón! Uno dei suoi ninja è ritratto insieme a me nella fotografia che apre questo post e io me ne sono letteralmente innamorata. Compare in ogni angolo del quartiere e nonostante l'abbigliamento è una presenza amichevole.

NEGOZI E CASA
A questo filone estetico si ricollegano anche diverse attività commerciali, che abbelliscono l'esterno con decorazioni tematiche. La peluqueria con il mosaico è veramente spettacolare.

Siamo state particolarmente fortunate anche con l'alloggio, arredato veramente con gusto. Anzi, con i miei gusti! Eccomi spiaggiata (o "poltronata") al nostro arrivo, nel salottino dell'accoglienza. Ancora sogno questa poltrona.
Non erano da meno le seggiole rivestite in tessuto pied-de-poule e le altre soluzioni d'arredo scelte dai proprietari, mi sembrava di trovarmi negli allestimenti di una rivista.
E non abbiamo avuto tempo per approfittare del cortile interno...

Cosa dire poi del bar in cui facevamo colazione?

SOUVENIRS
Se invece vi state chiedendo che cosa abbia acquistato come souvenir, eccovi accontentati: per me una calamita ispirata a Frida e una rivista dedicata all'arredamento, per Francesco un pupazzo amigurumi ispirato a Star Wars!
La creatività non mi abbandona neanche in viaggio!

martedì 10 aprile 2018

Magliette personalizzate per l'addio al nubilato

Io e le mie amiche siamo appena rientrate da un viaggio speciale: un addio al nubilato! Questo post è rimasto in bozza molto a lungo, finalmente la sorpresa è stata svelata e posso condividerlo.

L'IDEA PER QUESTE MAGLIETTE
La testimone di nozze ha avuto l'idea di realizzare delle magliette personalizzate per il viaggio. Visto che la futura sposa si occupa di montaggio video, la sua idea è stata quella di scrivere "ciak si gira" e io mi sono offerta di trasformare questo slogan in una illustrazione ad hoc.
Non avevo dimestichezza con l'oggetto del disegno, quindi poi ho perfezionato gli sketch guardando alcune fotografie... fino ad arrivare all'immagine vettoriale definitiva, che abbiamo inviato allo stampatore affinché la trasferisse sulle magliette (nere per noi e bianca per la sposa, ovviamente).
Il risultato è piaciuto a tutte e questo mi ha reso veramente fiera. Con i miei disegni spero sempre di regalare qualche emozione. Questo è il desiderio primario di qualsiasi illustratore!

IL RISULTATO
Abbiamo indossato le magliette il secondo giorno, quando finalmente eravamo tutte riunite per la colazione.
Amiche e magliette personalizzate, una combinazione perfetta <3

P.S. Prossimamente vi racconterò qualcosa di quello che abbiamo visto durante questo viaggio, rimanete sintonizzati!

martedì 13 marzo 2018

Un pacchetto regalo insolito

Ho sempre pensato che il pacchetto sia parte integrante di un regalo e meriti molta importanza, ma credo che per ogni tipo di regalo si debba scegliere il packaging più appropriato. A volte l'azione di scartare un regalo crea troppa aspettativa sul contenuto, quindi in particolar modo quando si tratta di un pensiero piccolo e divertente conviene optare per una confezione studiata ad hoc! Ecco come è nata la mia idea per una tasca porta penna...

L'IDEA DI QUESTO REGALO
Lo ammetto, amo i regali stupidi (seppur utili). Ovviamente possono essere fatti solo alle persone con le quali siamo in confidenza e devono comunque avere un senso. Per questa categoria di regali amo il brand flying tiger dove posso trovare oggetti originali e divertenti.
In questa occasione ho acquistato una penna a forma di carota. Perché? Una mia carissima amica ha ottenuto un contratto importante per il suo lavoro di medico e ho pensato di sottolineare questo momento a modo mio. Ho immaginato l'ironia di vedere un dottore del pronto soccorso esibire una penna di questo tipo! Come reagireste voi nel vedere una carotina sbucare dalla tasca di un camice bianco mentre vi trovate in un pronto soccorso?

COME È NATO IL MIO PACCHETTO
L'idea è stata quella di simulare la tasca del camice per far capire subito lo scopo del mio regalo!
Ho utilizzato del semplice cartoncino bianco e mi sono servita della macchina per cucire.
Ho tagliato un rettangolo di cartoncino più lungo della penna e poi un secondo pezzo di cartoncino per ottenere la tasca. Alla "tasca" ho arrotondato gli angoli inferiori (per velocità ho utilizzatole forbici, ma una fustella produrrà un risultato più preciso).
A questo punto ho fatto una prima cucitura sulla parte superiore della "tasca" per simulare un orlo.
Poi ho sovrapposto questa parte alla base di cartoncino più grande e le ho unite insieme sempre utilizzando la macchina per cucire. Ho posizionato la penna tra i due strati per aiutarmi a mantenere il giusto spessore tra i due strati di cartone.
Ecco come si presenta la tasca cucita con all'interno la mia bella penna a forma di carota:
A questo punto ho semplicemente aggiunto un fiocco in tinta con il filo utilizzato per la cucitura per completare il mio pacchetto regalo insolito!
Per un risultato migliore vi consiglio di cucire la tasca alla base lasciando uno spazio inferiore a quello che ho lasciato io, però non essendo così pratica con il cucito io ho preferito semplificare le cose.
Adesso pensate a quanti altri usi potrebbe avere la macchina da cucire nella realizzazione di pacchi regalo e bigliettini... la mia è solo un'idea da cui partire per trovare il vostro pacchetto perfetto!

martedì 13 febbraio 2018

Da un disegno a un ricamo con DMC

Ebbene sì, anche quest'anno ho deciso di partecipare a uno degli incontri organizzati da DMC alla Triennale di Milano! Ormai si può dire che una volta all'anno approfitto di questa opportunità per regalarmi due ore di vero relax, in una cornice bellissima e dilettandomi con un passatempo ingiustamente considerato antiquato. Se siete curiosi di leggere i miei resoconti più vecchi, in questo post potete trovare la mia esperienza del 2016 e qui racconto l'incontro del 2017. Adesso invece voglio parlarvi del mio ultimo lavoro, che ha inaugurato il 2018: un cactus kawaii!
L'ispirazione mi è arrivata osservando uno degli schemi proposti nei nuovi "magic paper kit" che racchiude una bella selezione di disegni dal gusto jungalow.
Mi hanno riportato subito alla mente i coniugi cactus che avevo disegnato qualche tempo fa di ritorno da Parigi... ve li ricordate? Li ho attaccati su una parete perché sono una compagnia piacevole!
Così ho deciso di adattare questo "personaggio" per ricamarlo su una maglietta. Ho riportato il mio disegno su un foglio di carta "Custom By Me" e dopo averlo incollato sul tessuto ho iniziato a ricamare. Questa volta grazie alla tutor Chiara Di Nardo, meglio conosciuta come PIKI, ho imparato qualcosa di nuovo: il punto nodini e il punto margherita! Insieme al punto erba mi hanno permesso di realizzare il mio buffo cactus.
A questo punto è bastato mettere la maglietta sotto l'acqua corrente per far sciogliere il foglio. Così è rimasto solo il mio disegno. Questa volta però è realizzato con punti di ricamo su una maglietta. Trasformare un disegno in ricamo? Si può!

martedì 30 gennaio 2018

Hand lettering, i miei appunti rilegati al Salone della Cultura

Quest'anno ho intrapreso un nuovo folle percorso... Non può essere universalmente descritto così, ma lo è sicuramente per una persona di 35 anni impegnata con diversi lavori e innumerevoli hobby! Per farla breve, mi sono iscritta alla facoltà di Scienze umanistiche per la comunicazione. Sono passati più di 10 anni da quando assistevo dal fondo delle aule alle lezioni di Storia del teatro senza essere iscritta, adesso invece posso sedermi fieramente in prima fila! Nonostante la fatica, sono contenta della mia scelta.
Per il momento ho sostenuto il primo esame e nel prendere appunti dal manuale di Cinema mi sono dilettata con una delle mie passioni più recenti: l'hand lettering. In realtà è stata la mia amica Lucia a dirmi che si chiama così, io cercavo solo di realizzare degli schemi con un aspetto grafico più accattivante affinché i concetti mi si fissassero nella mente. Non nascondo che è stata una soddisfazione mettere insieme tutte le pagine.
Partecipando al Salone della Cultura ho colto l'occasione per trasformarli in un piccolo fascicolo grazie all'iniziativa organizzata in collaborazione con la Tipografia Mediagraf spa e Xerox Italia spa: ho consegnato i file in pdf e loro hanno realizzato la stampa professionale e la cucitura a punto metallico. Il risultato mi è piaciuto tantissimo e dà un aspetto molto più rifinito a questo piccolo progetto.

Come vi avevo anticipato, non mi trovavo lì per caso: domenica 21 in occasione del Salone della cultura ho presentato il libro Spremuta di pancia per il quale ho realizzato le illustrazioni. Ne è venuta fuori una piacevole chiacchierata con la scrittrice Valentina Fioruzzi, se siete curiosi ne trovate un estratto su YouTube:
Non siamo abituate a parlare in pubblico, però aver trasformato il nostro intervento in una conversazione ha reso tutto più semplice. Se le vostre librerie di fiducia non hanno ancora il nostro libro, ordinatelo!!! Potete invece trovarlo più facilmente presso le librerie Feltrinelli e Mondadori.

martedì 16 gennaio 2018

Ci vediamo al Salone della Cultura

Il libro Spremuta di pancia, scritto da Valentina Fioruzzi e illustrato da me, vi aspetta al Salone della Cultura che si terrà a Milano il prossimo fine settimana! Domenica 21 gennaio dalle 10:15 alle 11 potrete incontrare anche me e Valentina, che saremo presenti insieme all'Editore per una presentazione speciale che coinvolgerà anche i bambini presenti.

Il Salone della Cultura nasce dal proposito di portare il mondo del libro, con tutte le sue sfaccettature, al grande pubblico, permettendo sia ai lettori sia ai collezionisti di apprezzare le novità editoriali presentate, di trovare libri esauriti o rari e scoprire in questo modo veri e propri tesori di carta.
In mezzo a tante pagine potrete trovare anche mostre, laboratori e dimostrazioni, molte delle quali gratuite.

Si svolge presso SUPERSTUDIO PIÙ in Via Tortona 27 a Milano e l'anno scorso ha contato oltre 35000 visitatori. Se vi interessano altri numeri, sono stati stimati 10.000 mq di superficie espositiva tra spazi coperti, giardino, terrazza e 2000 mq di cortili interni, con copertura wi-fi ovunque.

L'ingresso al Salone è a pagamento per gli adulti e gratuito per i bambini, potete trovare maggiori informazioni sul sito dell'evento. Vi aspetto!