Ho sempre pensato che gli articoli dal design semplice e naturale proposti dal brand Muji fossero un punto di partenza ideale per le più svariate personalizzazioni... anche se sarebbe più corretto parlare di filosofia, in quanto il loro nome è la contrazione di un'espressione giapponese che significa "prodotti di qualità senza marchio". La mia idea è stata confermata durante il workshop organizzato domenica scorsa in uno store di Milano per imparare a disegnare sulla ceramica.
Il primo
passo è stato scegliere gli accessori da decorare tra quelli in vendita nel
negozio: il vasto assortimento di ceramiche e porcellane neutre ha dato a tutte
le partecipanti l’imbarazzo della scelta! Io ho selezionato due bicchieri per
il te verde, un poggia-mestoli e un porta spazzolino. I pennarelli per ceramica non sono ancora disponibili sul mercato italiano, ma incrociamo le dita e aspettiamo che vengano commercializzati anche da noi.
Siamo state guidate dalla fantastica Virginia, illustratrice più nota con il nome Virgola, abbiamo
messo in atto i suoi suggerimenti sulla creatività e ognuna di noi ha
interpretato gli oggetti in modo molto personale.
Per uno stile più essenziale, in vera modalità giapponese, ho caratterizzato tre degli oggetti con i musi di alcuni animaletti utilizzando unicamente il colore nero. Per rimanere in tema, potrei definirli con la parola kawaii! Sul
poggia-mestoli invece ho deciso di sperimentare con i colori, così ho disegnato
un pesciolino colorato dall'aria naïf e ne è risultato un accessorio perfetto per una casa
delle vacanze.
Cosa dire di
questa esperienza? Per prima cosa che questi negozi sono una vera ispirazione,
infatti ho già altre mille idee e tra i prodotti in vendita ho visto tantissimi
elementi che desidero personalizzare con diverse tecniche.
L’altra piacevole
scoperta è stata la personalità di Virginia, così in linea con i suoi
dolcissimi personaggi da sembrare irreale! Invece eccola qui, immortalata
insieme a me in questa fotografia (anche se le forti luci non ci rendono
giustizia)…
Se siete incuriositi
da altri materiali presenti negli store Muji, vi ricordo anche il taccuino che
avevo decorato mettendo insieme le dediche mie e delle mie amiche, ne avevo parlato in
questo post. Credo che in
questi giorni riprenderò in mano quaderni e penne per continuare sul filone journaling.
Avrei potuto scrivere “diario”, ma certe parole straniere rendono molto meglio
il concetto… proprio come il già citato “Muji”!
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