Avete mai
sentito parlare di hama beads? Si
tratta di piccoli cilindretti di materiale plastico, simili a perline, venduti
anche all’Ikea con il nome di Pyssla. Ma non è il loro utilizzo come perline ad
interessarmi, bensì la loro proprietà di fondersi tra loro se riscaldati:
esistono infatti delle basi con diverse forme caratterizzate dalla presenza di
piccole sporgenze regolari su tutta la superficie.
Con un po’
di delicatezza (e molta calma) si possono posizionare queste “perline”, una su ogni sporgenza
della base, e comporre un disegno. L’immagine così ottenuta può essere fissata poggiandovi sopra un foglietto di carta (in dotazione con le basi) e passandovi
sopra il ferro da stiro caldo.
È importante scaldare tutto in modo uniforme, sciogliendo gli hama beads abbastanza da legarli tra loro ma non troppo altrimenti il risultato avrà l’aspetto di una frittella.
È importante scaldare tutto in modo uniforme, sciogliendo gli hama beads abbastanza da legarli tra loro ma non troppo altrimenti il risultato avrà l’aspetto di una frittella.
Una volta
raffreddato (bastano pochi istanti) il lavoro può essere separato dalla carta e
dalla base e utilizzato come meglio si crede (gioielli dall'aria pop,
sottobicchieri, portachiavi).
Il motivo
per cui ritengo questo materiale perfetto per i nerd è che i tondini che
compongono il disegno ricordano i pixel dei videogiochi cult e infatti è molto
semplice riprodurre questi soggetti. Ho recuperato il libretto del mitico Super
Mario per il NES e ho preso spunto da questo per la realizzazione di alcuni
gadget.
Per il
compleanno di un amico (lo potete ammirare qui sotto in una delle sue foto
migliori, ma lo avrete probabilmente visto anche nel video del tutorial fake del 1 aprile) ho invece riprodotto i
funghi in una versione più moderna realizzando quattro sottobicchieri.
Se avete
pazienza potrete ottenere tantissimi gadget 8 bit che faranno felici i nati nei
trashissimi anni ’80. Buon divertimento!
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