Cosa mi
aspettavo? Tanto vintage, anche di quello un po’ farlocco da Mercatone del
Naviglio Grande. Cosa ho
trovato? Molta creatività giovane, che ne ha fatto una sorta di Camden all’italiana.
La location
è bellissima, ma per una ragazza nata in Via Savona all’altezza della
circonvallazione, con vista sui tetti delle fabbrichette e le ciminiere in
mattoni rossi, tutto ciò che ha un’aria anche vagamente industrial ha il profumo di casa. L’aspetto di quella Milano che
adesso è diventata di moda, come la zona Tortona dove io sguazzavo molto
prima che arrivassero gli hipster.
Tra i
prodotti esposti quelli che mi sono piaciuti di più sono il frutto di giovani
creativi.
Primi tra
tutti i disegni e gli oggetti (tazze, shopper e cover per il cellulare) firmati
Naki Illustration. Il suo stile mi
piace per due motivi: il primo e più importante è l’aspetto spontaneo dei suoi
lavori. Il secondo e più superficiale è che adoro gli omaccioni con la barba e l'aria rassicurante.
Vi consiglio di sbirciare sul suo sito o sulla pagina Facebook.
Al secondo
posto, Fabio Funky. Mi è piaciuta la
rivisitazione degli animali in chiave onirica, nelle sue illustrazioni dettagliate, e ho apprezzato l’allestimento con i bancali.
Sono queste
le occasioni in cui vorrei avere molti soldi da spendere.
Ci vedremo
alla prossima edizione!
Nessun commento:
Posta un commento