Mi unisco al
coro di tutte le appassionate lettrici della fantastica rivista Flow Magazine e
cerco di dare il mio contributo per ottenere la nostra versione in italiano.
Prima però è doverosa una premessa per chi ancora non sa di cosa si tratta: Flow
è un periodico nato in Olanda, ma adesso conta molte edizioni in diverse
lingue. Mancherebbe proprio quella in italiano… Inutile, torno sempre lì!
Come posso
raccontarvi questa rivista? Loro
si presentano così: “Flow, a magazine
that takes its time. Celebrating creativity, imperfection, and life's little
pleasures.” Effettivamente quelle pagine contengono delle meraviglie
di diverso genere. Per farvi capire veramente di cosa si tratta, devo mostrarvi
alcuni esempi.
Flow è
innanzitutto illustrazione, grafica,
lettering e design. Su carta di alta qualità prendono vita storie, fiabe, piccoli
mondi incantati. A volte sembra di trovarsi in un libro per l’infanzia, poi si
passa al taccuino di un viaggiatore. Pagine che sembrano quattro chiacchiere
con un’amica si alternano a piccoli erbari vintage.
Flow sono persone che vivono di creatività.
Esempi che danno speranza a chiunque vorrebbe fare altrettanto. Tra
un’intervista e un profilo Instagram ci si addentra nelle storie di persone più
o meno lontane che dimostrano la bellezza di una vita creativa. A portata di
mano.
Flow è amore per la carta, come dice la fantastica Anabella di My Washitape. In ogni
numero si trovano piccoli omaggi e sorprese. Potete immaginare il mio stupore
la prima volta in cui ho estratto dalle sue pagine delle bandierine colorate! Più
comune sicuramente è trovarvi cartoline, quaderni , poster, etichette,
calendari.
Flow sono parole. Quelle delle citazioni che si posano sulla copertina
e su alcune pagine. In questo aspetto si cela il fastidio più grande di non
poter avere un’edizione italiana, perché sono certa di perdere qualcosa di
prezioso.
Per me Flow
è anche un’altra cosa: rispetto assoluto! Non riesco a violare nessuna pagina,
gli omaggi rimangono al loro posto così come i prodotti campione dei brand
nelle pubblicità. L’insieme è così bello e ricco che amo sfogliarlo esattamente
così, tridimensionale e colmo di
sorprese. Per me è quasi come avere tra le mani i libri pop-up che mi facevano fantasticare
quando ero bambina.
Cosa ne
dite? Vi ho incuriosito? Io di solito acquisto l’edizione francese, sia perché
ho maggiore fealing con questa lingua
rispetto all’inglese sia perché mia sorella abita a Parigi, quindi mi è più
facile reperirla quando vado a trovarla oppure quando lei viene in trasferta
per lavoro in Italia. Se abitate nelle grandi città però ci sono alcune
librerie o edicole molto fornite dove è possibile trovarle. Almeno finché non avremo la nostra edizione... ;)
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