Da bambina vivevo l'estate in fasi: tutto iniziava con la chiusura della scuola, che rappresentava pomeriggi in cortile con gli altri bambini dei quattro palazzoni che lo circondavano. Man mano i compagni di gioco diminuivano, in concomitanza con le partenze: all'inizio questo momento veniva accompagnato da un po' di malinconia, destinata a svanire in un attimo quando anche io ero pronta per partire con la famiglia per raggiungere la Sardegna. Allora c'era il viaggio in macchina, senza giochi o libri altrimenti avrei potuto rivoltare il mio stomaco in un attimo, sempre accompagnato dalla musica delle audiocassette di mio padre (prima nella radio a pile e poi nell'ambito impianto autoradio); ancora mi domando come avrò fatto a quell'età a cantare le canzoni di Whitney Houston senza conoscere una parola di inglese. Arrivati al porto di Genova mio padre acquistava la Settimana Enigmistica, io potevo scegliere tra una copia di Topolino o una di Cioè con i suoi gadget imbarazzanti. A quel punto aspettavo l'imbarco leggendo e ascoltando la mia musica preferita in un walkman giallo senza il tasto rewind, conservo ancora le mie prime compilation su audiocassetta e le bimbomix ereditate da mia sorella. Con l'ultimo sguardo alla pilotina si consacrava il distacco dal continente e iniziava la vacanza.
Adesso tutto è più frenetico: non sempre interrompo il lavoro in questa stagione, quindi è il calendario a scandire il tempo con implacabile precisione. All'inizio di luglio arriva il mio compleanno, seguono i festeggiamenti insieme a francesco e il 1 agosto festeggiamo insieme anche il nostro anniversario. A questo punto possiamo rilassarci un po' ed è così che sospendo anche il blog e molte delle mie collaborazioni. Ovviamente si tratta solo di calma apparente, perché le mie giornate continuano ad essere riempite da innumerevoli attività e gran parte del tempo viene dedicata alla pianificazione del mio calendario editoriale di settembre. Giusto un po' di respiro, anche se nella mia afosa Milano. Le vacanze non seguono ritmi così precisi, infatti molto dipende dalle possibilità delle persone con le quali dovrei partire... quest'anno, per esempio, Francesco rimarrà in città per dedicarsi al suo nuovo lavoro e io ripercorrerò tappe simili a quelle della mia infanzia andando in Sardegna insieme alla mia famiglia.
Porterò con me il taccuino da viaggio e cercherò di riprendere la buona abitudine degli sketch. Sicuramente faranno capolino su Instagram! Non smetterò di disegnare anche per portare avanti i mille progetti in cantiere, quindi dopo la siesta pomeridiana conto di dedicarmi a qualche ora di lavoro accompagnata dal vento. Riuscirò a occuparmi di tutto? Come sempre le mie to-do list sembrano infinite, ma l'importante è cancellare almeno un paio di voci.
Vi lascio con l'immagine dei dolci al cocco che ho realizzato per festeggiare l'anniversario, con una base di biscotti al cocco e burro e la gelatina di ananas... si sta rivelando un'estate di dolcezza, relax e DIY! Buone vacanze a tutti, ci rivediamo a settembre.
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