Tutto è iniziato con un funghetto, il primo soggetto che si può immaginare osservando il tappo in sughero di una bottiglia di spumante. Ho utilizzato il colore acrilico rosso per colorare la testa e poi ho aggiunto dei puntini in rilievo con il colore 3D bianco: ecco la mia amanita muscaria!
La splendida Laura Anna Abelli del blog Vivere a piedi nudi ha colto nella mia condivisione su Instagram lo spirito del suo hashtag #allenalatuacreatività e a questo proposito vi consiglio di leggere il post da lei dedicato alle piccole trasformazioni.
Una delle cose che ci accomuna è l'entusiasmo e così le ho scritto per farle vedere in anteprima una delle altre piccole trasformazioni che stavo facendo compiere ai tappi... ora posso finalmente mostrarle a tutti!
FRIDA TAPPO
Frida Kahlo è un'icona per tutte le donne libere e creative del pianeta che possono accedere ai mezzi di comunicazione e forse lo è anche per gli esseri di qualche altro mondo lontano. Questa è stata la mia prima idea di personaggio. Ne ho realizzate in tutto 3, diverse eppur ugualmente riconoscibili.
TAPPI KOKESHI
Le bamboline Kokeshi sono anche il soggetto scelto da Laura e da altre blogger, ma ho voluto cimentarmi anche io. Mi è piaciuto sfruttare le diverse fattezze dei tappi per ottenere personaggi con caratteristiche uniche.
PRINCI-TAPPO LEIA
La Principessa Leila è un altro simbolo femminile intramontabile e con lei ho tentato la stilizzazione suprema: vestito appena accennato e occhi realizzati con il retro del pennello. Eppure ha superato il test ed è stata riconosciuta da tutti, merito anche della forma del tappo che ricorda la sua acconciatura.
Tra l'altro i tappi sono diventati i protagonisti anche di un incontro con i bambini del Doposcuola Santa Lucia nel quartiere di Quarto Oggiaro a Milano. Vi avevo già raccontato la mia collaborazione con questo progetto in alcuni post sul blog, se volete leggerli li trovate qui e qui.
Come soggetti a loro ho proposto anche degli animaletti.
Oltre ai pennelli ho mostrato anche l'uso dei cotton fioc e del retro del pennello per lasciare segni diversi o più precisi. Questo è quello che gli è piaciuto di più.
Come sempre le loro interpretazioni mi regalano più di quanto io possa trasmettere a loro. Hanno trasformato in modo creativo anche il vassoio di carta sul quale li abbiamo fatti lavorare per non sporcare il tavolo!
E adesso provateci anche voi: guardate i tappi con occhi diversi! Che cosa ci vedete?
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