Qualche mese
fa nelle stories su Instagram qualcuno mi avrà vista raccogliere alcuni rami caduti
nel cortile del mio ufficio, ma la stagione giusta per mostrarvi il loro utilizzo è giunta adesso. Con
il primo fresco viene voglia di trovarsi in un bosco a raccogliere funghi e
castagne, quindi il legno è un materiale che risuona familiare. L’autunno mi
spinge sempre a usare tonalità e materiali caldi.
Ecco quindi il frutto della mia raccolta pronto per essere trasformato. Ho adoperato Dremel 3000 e tre diversi accessori: la lama da taglio, lo strumento per levigare con il nastro abrasivo e le punte da foratura. Ho realizzato una cinquantina di perline di legno, tre coppie di alamari e alcuni bottoni. Mentre lavoravo mi sono venute in mente molte altre idee che realizzerò più avanti, intanto vi illustro questi progetti.Con la lama da taglio ho realizzato dei segmenti dai rami più sottili della lunghezza di cui avevo bisogno: da un centimetro in su per le perline e alcuni centimetri per gli alamari. Se avete una postazione di lavoro sarà ancora più semplice, ma io sono un po' randagia e mi piace fare le cose in libertà.
A questo punto ho bloccato i segmenti più piccoli in una morsa e li ho forati con la punta da trapano. Il legno è molto morbido quindi questo lavoro si è rivelato molto semplice, bisogna solo fare attenzione a mantenere una posizione perpendicolare rispetto al piano. Ho deciso di lasciare le perline rustiche, senza levigarle e senza applicare nessuna vernice per mantenere il calore naturale di questo materiale.
Per ottenere gli alamari ho levigato le estremità con la carta abrasiva e ho praticato due fori. Sono stati semplici da realizzare e amo il risultato.
Con il ramo più grande ho realizzato alcuni bottoni. Per prima cosa ho rimosso la corteccia, poi ho tagliato delle rondelle.
Ho forato anche questi dischetti e ho ricavato la forma dei bottoni classici. Alcuni li ho levigati con la carta abrasiva, altri li ho lasciati con la corteccia. Erano quasi identici, eppure è bastato questo gesto per ottenere due varianti molto diverse tra loro. Quali preferite?
Sono partita da quattro rami abbattuti dal maltempo e ne ho ricavato le perline con cui ho assemblato una collana (più un'altra decina che non ho ancora deciso come utilizzare), tre coppie di alamari e otto bottoni. Una piccola scorta di materiali che torneranno presto utili.
Adesso ho in mente di realizzare alcuni bottoni giganti e decorarli con il pirografo oppure dipingerli... come sempre ho più progetti per la testa di quanti ne riesca materialmente a realizzare. Quelli che riuscirò a portare a termine li vedrete direttamente sul mio profilo Instagram contrassegnati con l'hashtag #dremelstories. Vi aspetto!
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